AIDA
Soc. Ars Italiae per industrie grafiche Dalle Nogare & Armetti. Sede a Milano. Marchio registrato nel 1939.
ALTEROCCA
La Tipografia Alterocca di Terni fu la prima e più importante
industria italiana per la produzione di cartoline illustrate e fotografiche.
La fabbrica nacque dall'evoluzione di una piccola tipografia, rilevata nel 1877 dal professor
Virgilio Alterocca (Terni 1853-1910), già Direttore di Scuole Elementari e Ispettore scolastico.
A partire dal 1896, con l'aggiornamento degli impianti, l'adozione di nuove tecniche per la
stampa fototipografica importate dalla Svizzera e dalla Germania e con l'avvio della produzione
industriale di cartoline illustrate e fotografiche, che l'azienda tipografica di Virgilio
Alterocca divenne vero elemento trainante per la crescita della città.
Le cartoline prodotte dalla Tipografia Alterocca viaggiarono per tutti i paesi, mentre da tanti
luoghi diversi e lontani (dalla Francia, dall'Argentina, dalla Russia e perfino dalla Cina)
arrivarono a Terni immagini destinate a tramutarsi in cartolina.
Nonostante la morte prematura di Virgilio Alterocca, l'azienda conobbe una progressiva
espansione fino agli anni '30, quando la fabbrica, per numero di addetti (circa 200) e per ampiezza
(5.720 metri quadri di spazi industriali), raggiunse una potenzialità produttiva di 50 milioni di
cartoline. Attraverso una rete costituita da rivendite di tabacchi, giornali e cartolerie, le
cartoline fotografiche ed illustrate prodotte a Terni erano distribuite capillarmente su tutto il
territorio nazionale.
E spesso i committenti o gli stessi rivenditori, fatti editori, fornivano suggerimenti per la stampa,
stimoli e indicazioni ai fotografi in trasferta, selezionando tra i campioni di produzione quel che
poteva corrispondere meglio alle aspettative di vendita. Il ricorso creativo a tecniche di
fotomontaggio e ritocco praticate con grande professionalità garantiva, al bisogno, la produzione di
realtà virtuali pienamente confacenti alle esigenze della committenza.
Nonostante i danni patiti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l'attività
Alterocca prosegui' nel dopoguerra e rimase significativa sino agli anni settanta del secolo trascorso,
quando la cartolina in bianco e nero non resse la concorrenza di quella a colori.
In seguito alla chiusura dell'azienda tutto l'archivio delle immagini in bianco e nero (lastre,
negativi su pellicola, stampe positive, materiali tipografici e cartoline campione) fu conservato a
Terni, in attesa di possibili altre utilizzazioni.
A partire dal 1995, con la denominazione ufficiale di Archivio Fotografico Alterocca, è stato acquisito
dalla società Alterocca Media, che ne ha avviato lo studio storico e l'indagine archivistica.
La documentazione presente in archivio è risultata straordinariamente ampia: più di un milione di immagini,
edite e inedite, riferibili a circa cinquemila località italiane o straniere, prodotte in quasi cento anni
per la comunicazione postale ma anche a scopi pubblicitari, per aziende turistiche, per alberghi e
ristoranti, per la stampa di periodici e per istituzioni religiose in Italia e all'estero.
ANTONINI
(2003) CARTOLIBRERIA ANTONINI - DI ANTONINI ANDREINO Sede legale in Via Mazzini, 16 - Gorizia 34170. Vendita al minuto articoli di cartoleria, cancelleria e scolastici, libreria, souvenir, articoli da regalo, giocattoli. La ditta suddetta dal 26.6.1960 a tutto dicembre 1973 ha svolto anche l'attività di commercio all'ingrosso di articoli di cancelleria e cartoline illustrate.
BARABINO & GRAEVE (SAIGA)
Società di Industrie Grafiche Barabino & Graeve,
azienda litografica fondata a Genova nel 1909. Adolfo Barabino cofondatore della
società. Poi SAIGA S.A. Industrie Grafiche ed Affini.
L'archivio della società, che comprende bozzetti esecutivi, manifesti,
piccoli stampati, pietre litografiche, impianti colore su lastre di vetro, ecc.
costituisce oggi il corpo principale dell'Archivio Storico della Pubblicità -
Corigraf Genova.
BESTETTI & TUMMINELLI
Fondata a Milano nel 1913 da Emilio Bestetti e Calogero
Tumminelli, era una casa editrice di pregiati libri d'arte che aveva come
collaboratori U. Ojetti e M. Piacentini. Sciolta la società nel 1924,
Tumminelli continuò da solo l'attività a Roma. Nel 1947 anche
Bestetti riprese l'attività sempre a Roma.
BRÜDER KOHN
Postkartenverlag Brüder Kohn, Wien I fondata nel 1898
da Salomon Kohn assieme a due fratelli. Il prodotto principale
erano le cartoline di alta qualità, la maggior parte delle quali derivate da
opere espressamente commissionate ad artisti contemporanei. Alla fiorente produzione
delle prime due decadi del secolo seguì un periodo difficile, causato dalla
morte in guerra di Adolf, uno dei fratelli Kohn, e dalla depressione economica seguita
al crollo dell'impero austro-ungarico. La produzione proseguì con alterne
fortune fino al 1938, l'anno dell'Anschluss. Essendo i Kohn di religione ebraica,
l'impresa venne confiscata dalla stato, anche se Salomon Kohn continuò ad
amministrare l'azienda fino alla sua morte in un campo di concentramento.
Walter Kohn, il figlio di Salomon che avrebbe dovuto continuare il lavoro paterno,
si rifugiò in Gran Bretagna prima dello scoppio della guerra e da lì si
trasferì negli Stati Uniti dedicandosi allo studio della fisica teorica. Fu
insignito del Premio Nobel per la chimica nel 1998.
L'azienda è tuttora attiva a Vienna.
BRUNNER
Brunner Photographie und Lichtdruck-Anstalt. Sedi a Zurigo e a Como. Liquidata nel dicembre 2001.
CADEL
Nato a Trieste il 15 giugno 1891, Adriano Cadel lavora nei primi
anni '10 del secolo scorso in qualità di viaggiatore di commercio per conto dell'agenzia
milanese della ditta Alterocca, con sede in corso Garibaldi al n. 105. Tra il 1920 e il
1939, è titolare della ditta "Adriano Cadel. Editore cartoline illustrate e carta da
lettere" situata in viale Vittorio Veneto 10 a Milano. Nel 1939 ritorna a Trieste
per proseguire l'attività avviata dalla sorella Ines Stein Cadel titolare della "ditta
di commercio all'ingrosso e al minuto di giocattoli, oggetti di cancelleria e cartoline di propria
produzione". Muore nel 1958.
Parte dell'archivio fotografico Cadel è conservato nella Fototeca del Consorzio Culturale del Monfalconese.
(1920-1939) ADRIANO CADEL Viale Vittorio Veneto, 10 - Milano. Editore cartoline illustrate
e carta da lettere.
( -1939) INES STEIN CADEL Via Malcanton, 4 - Trieste. Ditta di commercio all'ingrosso
e al minuto di giocattoli, oggetti di cancelleria e cartoline di propria produzione.
(1939-1958) ADRIANO CADEL Via Giacinto Gallina, 1 - Trieste
(1958- ) ADRIANO CADEL SUCC.
CECAMI
(2003) CECAMI s.r.l. Sede legale in Via dei Valtorta, 38 - Milano 20127. La società ha per oggetto l'edizione di cartoline illustrate, biglietti augurali, prodotti di editoria in genere.
EDITORIALE LIBRARIA
Editoriale Libraria dal 1842. (2003) EDITORIALE LLOYD s.r.l. Sede legale in Via Ressel, 5 - San Dorligo della Valle 34018. Stampe di arti grafiche. Industria tipolitografica, dell'arte grafica cartotecnica, della carta ed affini nonchè fotomeccanica e fotolitografica, dal 18/01/1999 (attività già svolta dal 01/10/1998 presso lo stabilimento sito in Trieste, Via San Francesco 62).
FACHIN
La casa editrice è stata fondata nel 1984, mandando in
stampa la prima guida dedicata al Castello di Miramare, e via via allargando
l'interesse verso l'offerta Turistico Culturale della nostra città e regione.
Ma la conoscenza grafica ed editoriale è partita venti anni prima, stampando
pubblicazioni di vario interesse per paesi come: Svezia, Francia, Portogallo, Grecia,
Cipro, Nord Africa, Golfo Persico, Stati Uniti, ecc.
(2003) FACHIN BRUNO EDITORE Sede legale in Via dell'Eremo, 106/1 - Trieste 34139.
Commercio all'ingrosso di libri, cartoline e materiale grafico in genere ed oggetti
turistici in genere.
GGI - Gesellschaft für Graphische Industrie
Fondata a Vienna nell'autunno del 1887 come "Colbert &
Ziegler" dal banchiere Carl Colbert e dallo scrittore Ernst Ziegler, pubblicava
il periodico Wiener Mode. Dopo l'uscita di Ziegler dalla società, vari
cambiamenti di ragione sociale e l'acquisizione di piccole tipografie, l'attività
fu concentrata in un nuovo grande stabilimento nella Gumpendorferstrasse. Nel 1897 fu adottata
la ragione sociale "Gesellschaft für Graphische Industrie". Nel 1910 era
una società efficiente, attrezzata con 32 macchine da stampa, reparti di
composizione e rilegatura. A seguito di difficoltà finanziarie, la proprietà
passò nel 1912 a Richard Kola. Sul finire del 1919 la società si fuse con la
"Brüder Rosenbaum" dando vita alla RIKOLA-Verlag.
La storia dettagliata di questo -ed altri- editori austriaci si può trovare
nell'ottimo sito della
Wiener Stadt- und Landesbibliothek.
G.M. NATURAL COLOURS
Ditta Rag. Giuseppe Garanzini. Sede a Milano. Marchio registrato nel 1960.
IPA/CT
Stabilimenti Tipografici IPA/CT
MARCONI
Nasce come azienda grafica nel 1936 dopo avere operato, fin dai
primi del secolo come studio fotografico. Al primo impianto di stampa in rotocalco del
lontano 1936, viene affiancata, negli anni '50, la stampa di cartoline in bianco e nero
in vera fotografia, per arrivare con gli anni '60 alla moderna ed attuale tecnologia
offset a foglio piano. Il costante adeguamento tecnologico, con l'aggiornamento di
macchinari e attrezzature, ha consentito di essere sempre al passo coi tempi, ed il
trasferimento nel nuovo stabilimento di razionalizzare l'operatività:
- dalla prima macchina da stampa offset monocolore 50x70, fino all'attuale macchina
a cinque colori 70x100 convertibile;
- dalla composizione manuale a piombo, alla moderna fotocomposizione elettronica
con collegata scansione del colore ed uscita diretta su pellicola;
- dai bagni di sviluppo in bacinella alle sviluppatrici automatiche;
- dal vecchio "scagno" nei fondi di un palazzo, al moderno stabilimento
industriale.
Da oltre 60 anni leader nella stampa di arte sacra, annovera fra i propri clienti
i maggiori santuari, monasteri, enti religiosi e basiliche d'Italia.
(2005) B.N. MARCONI s.r.l. Sede legale in Passo Ruscarolo, 71 - Genova 16153.
Arti grafiche e fotografiche, industria fotografica e riproduzione in genere di
fotografie con qualsiasi sistema e vendita relativi prodotti dal 25/01/1936.
MARZARI
Una storia davvero lunga che dura tre secoli: è il 1894
e Paolo Marzari, fotografo per hobby e padre della cartolina italiana, avvia a Schio (VI)
una piccola azienda a conduzione familiare che chiama con il suo nome.
Alla "Marzari" si producono cartoline e l'attività, ben impostata e
curata con passione professionale dallo stesso fondatore, prosegue con regolarità
in costante e rapida evoluzione fino al 1955: anno in cui una più evoluta
industrializzazione porta all'ampliamento dello stabilimento e consente di aggiungere la
produzione di biglietti da visita, partecipazioni, opuscoli turistici, calendari e veri
e propri libri fotografici.
Nel 1975 le notevoli dimensioni raggiunte (120 milioni di cartoline e 1,5 milioni di
libri turistici!) impongono nuove scelte organizzative e la nascita di due reti commerciali:
Compagnia Fotocelere e Kina Italia. Nel 1978 viene aperto un ufficio di rappresentanza a
New York. Diventa inoltre sempre più marcata l'attività di editoria turistica
sia a livello Italia che estero.
La marcia continua negli anni '90 che si caratterizzano per accordi europei e
partecipazioni in società operanti in Italia, Austria, Germania e Francia. Nel 1994
si festeggia il centesimo compleanno e dal 10 marzo Kina Italia incorpora la S.p.a. Sogema Marzari industrie grafiche.
Il 2003 vede l'entrata in campo di Eurografica Spa che acquisisce
azienda e il marchio Kina Italia per sostenerne la crescita e lo sviluppo anche con
l'inserimento di nuove merceologie (carta regalo, biglietti augurali e shopping bag) che
vedono la luce nel 2004 e che vanno ad integrare la tradizionale proposta turistica sempre
sui più alti livelli di qualità e servizio.
(2003) KINA ITALIA s.r.l. Sede legale in Piazza Aspromonte, 15 - Milano 20131.
Con effetto dal 20/03/2003 è cessata tutta l'attività inerente l'industria di
cartoline e prodotti grafici, rimane in essere il commercio all'ingrosso dei
suddetti prodotti.
(2011) LEGATORIA EDITORIALE GIOVANNI OLIVOTTO (L.E.G.O.) S.p.A. Sede legale
in Via dell'Industria n. 2 - Vicenza. L'attività di L.E.G.O. S.p.A. consiste nella
produzione, stampa, legatura, pubblicazione, edizione, diffusione e distribuzione, sia in
proprio che per conto di terzi inclusa anche la vendita per corrispondenza di libri,
periodici, riviste, opere, scritti, stampe, cataloghi, depliants e stampati di qualsiasi tipo.
Negli anni è divenuta l'azienda di legatoria italiana più importante e
fra le prime in Europa, consolidando la sua presenza anche nei mercati stranieri.
La Società è controllata al 100% dalla Holding Olivotto S.p.A. ed al
01.01.2008, ha incorporato per fusione le Società appartenenti al settore grafico
della Holding (Legoprint spa, Eurografica spa, Officine Grafiche Calderini spa e L.E.G.O.
Editoriale srl).
L.E.G.O. S.p.A. controlla il 30% di Manipal Press Ltd, società indiana che svolge
la medesima attività di L.E.G.O. S.p.A.
MAYLÄNDER
Nato in Croazia nel 1877, Giuseppe Mayländer per lunghi anni abita a Trieste dove svolge la sua attività di editore alla quale associa quella di libraio antiquario. Nel 1919 si trasferisce a Bologna, dove fonda la casa editrice Apollo.
SAUL D. MODIANO
La storia della Modiano si inserisce in una lunga tradizione
triestina nella cartografia. Era il 1759 quando nel nome di Maria Teresa d'Austria fu
concesso a Rafael Marsiglio, da poco giunto in città, il monopolio per la produzione
di carte da gioco in tutto il litorale adriatico. Diversi furono coloro che seguirono
il suo esempio tra i quali anche Saul David Modiano, nato a Salonicco in una famiglia
di commercianti e approdato a Trieste nel 1868 con lo scopo di sviluppare il traffico
commerciale con l'oriente.
Considerata la forte richiesta di cartine da sigarette in Italia
decide di avviare una nuova attività industriale nella città giuliana
in questo ramo, comincia così la produzione e commercializzazione della linea
di cartine con diversi marchi, tra i quali il "CLUB".
La notorietà della Modiano cresce in tutto il mondo, dai
Balcani al Giappone, dall'America latina ai mari della Sonda. Nel 1884 amplia la gamma
dei suoi prodotti, avviando una litografia che fece scuola per le riproduzioni artistiche
e per la produzione di carte da gioco.
In breve tempo le carte da gioco Modiano, grazie al connubio arte,
tecnologia e abilità commerciale superano per stile e qualità gli standard
europei stabiliti per tradizione da austriaci e tedeschi. Nuovi stabilimenti vengono
avviati oltre i confini urbani a Romans d'Isonzo, Fiume e Budapest, dove si sviluppa
una collaborazione con i maggiori artisti dell'ateneo ungherese.
Attorno al '900 e sino ai primi anni '10 la Modiano ebbe anche
grande attività nel campo della cartolina da poco affermatisi come privilegiato,
economico e veloce strumento di comunicazione. E la cartolina aveva un'illustrazione
che se da una parte riproponeva la pubblicità del prodotto commerciale da un'altra
trovò modo di animarsi con vedute e scorci fotografici di città, borgate e paesi.
Ecco che furono avviate intense campagne fotografiche in tutte le nostre terre (ma
non solo) a raccontare i migliori e più intensi scorci che sarebbero poi diventati
cartoline. Fu prerogativa dei fotografi Modiano, e ciò ne significò alta
qualità, cogliere scene di vita, momenti di attività e movimento popolare
nelle diverse cittadine e borgate: ecco Romans come Gradisca, Monfalcone come Grado, Lucinico
come Sagrado o Ronchi mostrare popolani raggruppati, carrozze di signori, treni con capi stazione.
Trieste, Gorizia, Udine ma anche tutto il Carso, l'Istria e la Dalmazia fino all'Albania
veneta cominciarono ad animarsi nelle cartoline Modiano quelle che sarebbero diventate, ai
tempi nostri, oggetti da collezioni, contraddistinti dal simbolo, divenuto nel settore un modo
di dire: SDM.
Alla vigilia della grande guerra la Modiano impiega nei suoi
stabilimenti un migliaio di dipendenti e il suo nome emerge anche fra i promotori dello
sviluppo commerciale ed industriale triestino nel ramo dei cementi, dell'elettromeccanica,
dell'agricoltura e della finanza. Da queste iniziative sorge nel 1907 la prima industria
automobilistica triestina, "Alba". L'azienda inizia la diffusione dei cartelloni
che accompagnano il lancio pubblicitario dei prodotti e diventa quindi promotore della
cartellonistica italiana avvalendosi del contributo di artisti di fama quali Orell,
Cambon, Sigon, Quaiatti, Cuccoli, Tominz, Thummel, etc. L'attività prosegue di
generazione in generazione sino al 1987, anno in cui Modiano viene acquisita dalla Grafad,
un'industria cartotecnica già presente sul mercato.
Da allora l'immagine aziendale è stata confermata e
rilanciata sviluppando la produzione di carte da gioco pubblicitarie ed ampliando il
settore cartotecnico, restando sempre fedeli alla linea produttiva classica di carte
da gioco internazionali e regionali. Modiano oggi è dunque la sintesi di una
grande tradizione secolare e di uno spirito giovane volto al continuo rinnovamento:
queste sono le due facce che ogni carta Modiano esibisce puntando al meglio nella
qualità e vincendo ad ogni mano.
(circa 1902) Litografia Modiano
(circa 1924) Arti Grafiche S. D. Modiano
(circa 1927) Grafiche Modiano
(circa 1930) Saul D. Modiano Industria Cartotecnica
(2003) MODIANO INDUSTRIE CARTE DA GIOCO E AFFINI S.p.A. Sede legale e stabilimento
in Via Travnik, 21 - San Dorligo della Valle 34018 TS.
MORPURGO (GRAFIA S.E.D.A.)
Luciano Morpurgo, nato il 20 febbraio 1886 a Spalato, sin da
giovane si interessa alle cartoline e alla fotografia.
Il passaggio dalla fotografia amatoriale a quella professionale avviene per gradi; nel
1914 collabora con la Kilophot di Vienna alla realizzazione di documentari fotografici,
uno dei quali riguardante il Sud-Tirolo.
Alla vigilia della dichiarazione di guerra fra Austria e Italia abbandona la
Dalmazia e nell'aprile 1915 si stabilisce a Roma. Questo trasferimento segna il suo
definitivo passaggio alla fotografia professionale.
Il suo interesse per le cartoline illustrate lo conduce dalla fotografia verso
l'editoria: per la loro produzione, che gode di un discreto successo, fonda nel 1919 la
"Società Tipografica Grafia S.E.D.A. – Sezione Edizioni d'Arte".
Nell'archivio della Grafia confluiscono sia moltissime fotografie scattate da Morpurgo,
sia fondi provenienti da fotografi locali: proprio nel 1919 Morpurgo acquista materiale
fotografico riguardante i territori ex austriaci annessi all'Italia. Tra i fondi
acquistati vi è anche l'archivio Kilophot riguardante Trieste.
Nel 1924 la sua attività di fotografo viene inquadrata professionalmente entro
una società da lui fondata: l'I.F.I., Istituto Fotografico Italiano.
Nel 1925 fonda la casa editrice "Luciano Morpurgo", con l'intento di
pubblicare libri di viaggio e d'arte. Molto spesso la casa editrice attinge all'archivio
fotografico della Grafia, la cui produzione cessa verso la fine degli anni Venti.
Da questo momento, anche se continuerà a fotografare professionalmente per tutta
la vita, egli definirà sempre sé stesso come editore.
Negli anni Sessanta il suo archivio viene acquistato dal Gabinetto Fotografico
Nazionale.
Muore il 21 settembre 1971.
PARNASO
La Casa editrice fu fondata nel 1922 a Trieste da
Alberto Riccoboni, architetto della Regia Sopraintendenza alle Antichità e Belle
Arti di Trieste, collaboratore del Circolo Artistico triestino, restauratore del
Castello di Miramare e poliedrico artista (suo è il logo delle Edizioni Parnaso).
Egli diresse le edizioni fino al 1928 circa, ultimo anno di attività fino a
quando, nel 1994, l'editore Roberto Fonda ha dato l'avvio ad una nuova stagione di
qualificate proposte culturali.
Anche oggi le rinnovate Edizioni Parnaso, memori della
propria storia, rivolgono a Trieste e all'immagine della città, attraverso le parole
dei suoi poeti, dei suoi critici, ed attraverso i segni dei suoi artisti, la
preminente attenzione, dando tuttavia ampio spazio anche alla saggistica.
(Edizioni Parnaso) FONDA GRAFICHE MULTIMEDIALI s.r.l. Sede legale in Via Caboto,
19/1 - Trieste 34147 (fallimento nel 2000)
PEZZINI
Stabilimento d'Arti Grafiche Cesare Pezzini & C. - Milano (anni 1930/40). Forse a inizio '900 era Garzini & Pezzini - Milano (GPM)
P.R.A.
Verein Photographischer Reproduktions-Anstalten GmbH.
Nei primi anni del '900 la produzione di vere foto al bromuro superò la capacità
di assorbimento del mercato, facendo crollare i prezzi al dettaglio. Per questo motivo
attorno al 1906 alcuni editori tedeschi ed austriaci formarono un cartello, con lo
scopo di fissare prezzi e condizioni minime di vendita allo scopo di evitare una
disastrosa concorrenza.
Nel 1907 facevano parte della PRA 13 editori tedeschi e quattro austriaci. Il logo,
stampato assieme a quello dell'editore, provava che il produttore faceva parte del
cartello e/o accettava la sua politica dei prezzi.
Alcuni membri della PRA si ritirarono nell'aprile 1908 ed il cartello si sciolse
definitivamente nel 1909 con la creazione di un altro, chiamato NBC.
(da The Postcard Album)
RÖMMLER & JONAS
Fondatore e animatore della Römmler & Jonas fu Emil
Römmler, nato nel 1842 a Mittweida.
Figlio di un fotografo e fotografo egli stesso, si interessò subito ai più
moderni processi di stampa per favorire la diffusione delle sue opere.
Dopo aver aperto uno studio fotografico a Dresda, si trasferì a Monaco, presso
l'editore Joseph Albert, dove apprese i fondamenti della "Albertotypia",
chiamata poi fotolitografia.
Con l'apporto finanziario del ragioner Leopold Erasmus Jonas, nel 1871 fondò
quindi a Dresda la "Kunstdruck-Anstalt Römmler & Jonas", che nel
1899 contava circa 80 dipendenti e 20 macchine da stampa ad alta velocità.
Nel 1909 Emil Römmler lasciò la direzione della casa editrice al figlio
Hans. Morì il 19 gennaio 1941.
Gli stabilimenti della Römmler & Jonas andarono completamente distrutti
nel 1945.
SAEMEC
La SAEMEC (Società Accomandita Egidio Mazzi E C.) è
stata fondata nel 1938 da Egidio Mazzi. Il logo richiama il Duomo di Milano, città
dove l'azienda è nata e tuttora risiede.
(2003) SAEMEC s.r.l. Sede legale in Via Sangiorgio, 12 - Milano. Commercio
all'ingrosso di cartoline, carta e cancelleria.
S.A.F.
S.A.F. Servizi Accessori Ferroviari. Concessionaria
per la vendita di giornali, libri, cartoline e generi affini di cancelleria nelle stazioni
ferroviarie.
(1933) S.A.F. s.a. - Piazza Aspromonte, 17 - Milano. Concessionaria delle librerie ed
edicole giornalistiche nelle stazioni ferroviarie del Regno.
(anni '70) S.A.F. s.r.l.
SAGI
Società Arti Grafiche Industriali a r.l. - Via Martinelli, 1 - Muggia 34015.
SCROCCHI
La ditta Scrocchi ha prodotto cartoline dalla fine dell'800
sino al 2000. Attilio Scrocchi è con ogni probabilità il fondatore della
casa editrice che aveva sede a Milano in Corso Roma 122, dato evinto dal timbro
commerciale ricorrente sul verso di molte cartoline. Da una serie di timbri si deduce che
la ditta cambia spesso nome ma non sede divenendo "Attilio Scrocchi Stab. Tipo -
Litografico Corso Romana, 122 Milano", Foto Sam, Casa editrice stampe artistiche
Attilio Scrocchi, Casa editrice Scrocchi. Negli anni Cinquanta la ditta cambia ragione
sociale divenendo F.lli Scrocchi e Luigi Scrocchi (non siamo in grado allo stato attuale
degli studi di stabilire i vincoli parentali).
All'interno della produzione sono riconoscibili due generi fotografici: vedute di
città italiane e fotografie di oggetti d'arte. Della stessa fotografia abbiamo
diversi supporti che documentano l'attività di riproduzione dagli originali di
case editrici rinomate come Ed. Alinari, Ed. Brogi e fotografi illustri come Luca Comerio,
Giulio Parisio e Secco D'Aragona. La riproduzione dagli originali era affidata in
studio a fotografi come Mario Crimella e Alberto Modiano. Alcune fotografie originali
recano sul verso l'autorizzazione alla riproduzione concessa al "sig.
Scrocchi" da parte di case editrici e fotografiche come Pace & C., Angeli
Terni, Iozzino, Domenico Trampetti, Avino Pasquale. Possiamo ipotizzare che il sig.
Scrocchi avesse una rete fitta di scambi e relazioni con le case editrici localizzate
nelle regioni italiane di maggiore rilievo storico-artistico (Milano, Firenze, Roma e
Pompei). Accanto alla riproduzione autorizzata vi era una consistente attività
di contraffazione degli originali testimoniata dai pesanti ritocchi, tagli e
mascherature impiegati per l'invenzione e la realizzazione di nuove e diverse opere
fotografiche.
Il Fondo Scrocchi è stato acquisito dalla Regione Lombardia nel 2004 in
seguito a donazione del sig. Pierino Beretta.
(da: Lombardia Beni Culturali)
SMOLARS
Nel 1872 Ludovico Smolars fondò l'azienda con l'apertura di un piccolo
negozio di cartoleria. Già pochi anni dopo traslocò per ingrandire l'attività ed alla fine del
secolo aggiunse anche una attività di stampa.
I punti di forza della Smolars sono la vastità e completezza dell'offerta che non ha eguali a
Trieste dove la ditta è da sempre sinonimo di "cartoleria", e che in regione non è seconda a
nessuno ma anche e soprattutto la qualità e serietà del servizio alla Clientela che comprende
tutti i più importanti nomi pubblici e privati dell'area coperta.
DINO BRASIOLI Tipografo ed incisore, direttore ditta Smolars;
SILVIO BRASIOLI Tipografo, direttore ditta Smolars, padre di Dino.
(1928-1964 c.) Arti Grafiche Smolars
(circa 1940) L. Smolars & Nipote
(2003) SMOLARS S.p.A. Sede legale, direzione e uffici in Via Roma, 22 - Trieste 34132.
SO.VE.STA. (CO.VE.S.)
Società Vendita Stampa, concessionaria dal 1971 al 1975 per la
vendita di libri e giornali nelle stazioni delle Ferrovie dello Stato. Dal 1º luglio 1976
alla SO.VE.STA. subentra la CO.VE.S. Cooperativa Vendita Stampa costituita fra gli operatori
del settore (fallita nel 1998).
SO.VE.STA. Società Vendita Stampa.
CO.VE.S. Cooperativa Vendita Stampa. Sede legale Via Verbano, 2 - San Giuliano Milanese 20098.
Commercio all'ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria.