Conoscete il nuovo fenomeno Ben Seghir? Ha l’estro di Ronaldinho e l’esplosività di Kylian Mbappe, sta già facendo impazzire l’Europa intera.
L’era contrassegnata dalle giocate meravigliose di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi è di fatto giunta al termine, anche se entrambi non hanno ancora appeso gli scarpini al chiodo. Ora la copertina del mondo del calcio è riservata soprattutto a due pedine che stanno ottenendo risultati pazzeschi. Il riferimento, ovviamente, è a Kylian Mbappe ed Erling Braut Haaland.
Questi due calciatori, più di tutti gli altri al momento, rappresentano il futuro dello sport più amato al mondo. Ma nei mesi a venire qualche altro talento potrebbe uscire fuori rompendo ulteriormente gli schemi. Ad esempio, c’è grandissima curiosità di vedere all’opera Endrick con indosso la prestigiosissima maglia del Real Madrid.
Ben Seghir a un passo da Henry e meglio di Mbappé: altro talento d’oro per il mondo del calcio
Il gioiellino brasiliano ha segnato anche in Nazionale maggiore, dimostrando di possedere delle capacità decisamente fuori dal comune. È dai giovani che bisogna sempre ripartire per mantenere elevata l’asticella, altrimenti l’intero sistema inevitabilmente ne risentirebbe. In tutti i top campionati europei ci sono dei calciatori estremamente intriganti, che danno la netta impressione di potersi costruire nel tempo una carriera di alto valore.
Ma chiaramente per crescere e raggiungere determinati step serve innanzitutto sbagliare. Di conseguenza è necessario coltivare la pazienza, poiché nessuno nasce imparato. I giovani vanno lanciati nella mischia gradualmente e aspettati, per poi vedere i frutti del loro lavoro. Qualcuno imparerà più velocemente, altri più lentamente. Ma il concetto di base deve rimanere invariato.
Oltre a Endrick, c’è un altro elemento che sta sbocciando in Francia. Si tratta di Eliesse Ben Seghir, punta centrale/trequartista classe 2005 di proprietà del Monaco, nato a Saint-Tropez il 16 febbraio. Si autodefinisce ‘Artista’ ed è uno dei classe 2005 che hanno segnato più reti durante lo scorso anno (quattro gol in Ligue 1). Il Monaco se l’è cresciuto in casa, a costo zero.
E pare che ci abbia visto lungo. Dopo aver giocato nelle giovanili della Francia, Ben Seghir ha debuttato nella nazionale marocchina lo stesso giorno di Brahim Diaz. L’idolo del ragazzo 19enne è Messi, inoltre studia i movimenti di Ousmane Dembele e Neymar. Al debutto nel massimo campionato francese ha messo subito a referto una doppietta niente male, nel match contro l’Auxerre.
Aveva 17 anni e 315 giorni. Meglio di lui soltanto Henry, il quale siglò la prima doppietta a 17 anni e 255 giorni. La prima doppietta di Mbappe, invece, arrivò a 18 anni. Clement, allenatore del Monaco, sostiene che Ben Seghir non abbia da invidiare niente a nessuno dal punto di vista tecnico.
In lui si notano l’estro di Ronaldinho e l’esplosività del numero 7 in forza al Paris Saint Germain. Ma se non dovesse andare bene con il calcio? Eliesse avrebbe già in mente un piano B, ossia lavorare nel settore immobiliare. Ma per ora non se ne parla proprio, perché col pallone tra i piedi sta stregando l’Europa intera.