Anche tu ti lasci spesso tentare dagli snack sull’aereo? Un’assistente di volo ha specificato come sia rischioso consumarli.
Siamo abituati a sgranocchiare qualcosa durante voli anche molto brevi, ma non sappiamo cosa c’è contenuto dentro e i rischi che corriamo per la nostra salute.
Oggi vogliamo portarvi al centro del racconto di Celine Bedding, un’assistente di volo che ha deciso di fare coming out sulla questione del cibo venduto a bordo degli aerei. Questa è partita dall’assunto, dimostrato da diversi studi scientifici, che quando si vola ci sia un abbassamento della percezione delle nostre papille gustative del 30% rispetto alla normalità.
La bassa pressione e la secchezza possono cambiare la nostra percezione dei sapori, cosa che ha costretto le aziende di produzione degli snack a rimettere mano anche alle loro ricette. Una rivelazione disgustosa che ha fatto il giro del mondo e ha fatto storcere il naso a moltissime persone, non consapevoli che a volte sarebbe meglio evitare di mangiare cose che non ci prepariamo noi. Ma di cosa stiamo parlando?
La verità sugli snack a bordo degli aerei
La parole di Celine Bedding, assistente di volo da molti anni, sono state riportate dall’autorevole fonte dell’Express. La donna ha voluto sottolineare: “A causa della pressione in cabina perdiamo circa il 30% delle nostre papille gustative. Le aziende che preparano il cibo per le compagnie aeree aggiungono molto più sale per avere un buon sapore anche a 40mila piedi”.
E aggiunge: “Si dovrebbe evitare il più possibile il cibo in aereo perché spesso contiene molto più sale e zucchero per compensare il cambiamento nelle nostre papille gustative“. La professionista ha spiegato che la scelta migliore sono le insalate e le macedonie, ma che soprattutto è importante assicurarsi di bere acqua prima, durante e dopo il volo per essere ben idratati.
Inoltre ha voluto specificare che è assolutamente dannoso bere acqua dal rubinetto dell’aereo perché non sicura. Pare che la bevanda preferita dagli assistenti di volo in aereo sia il succo di pomodoro, questo perché si tratta di una bevanda che non viene influenzata dal volo, e che ha un sapore più naturale senza bisogno di correggerlo come accade per molti altri prodotti.
Insomma a questo punto forse ci verrà anche spontaneo cercare di portarci da casa qualcosa da mangiare e/o bere per vivere un’esperienza decisamente più salutare quando viaggiamo in aereo.