Il pistacchio è uno degli ingredienti più apprezzati che ci siano. Scopri quali sono le controindicazioni e come gustarlo con la massima serenità.
Chi ama il pistacchio conosce sicuramente le sue tante qualità. Si tratta, infatti, di una varietà di frutta secca ricca di proprietà benefiche, priva di colesterolo e ricca di tanti grassi buoni.
Un vero portento della natura che vale sicuramente la pena inserire nella propria alimentazione ma che, allo stesso tempo è bene conoscere a 365 gradi. È infatti importante sapere, che come ogni altro alimento, anche il pistacchio può avere delle controindicazioni che è importante conoscere al fine di gustarlo senza problemi.
Le controindicazioni da conoscere quando si mangiano i pistacchi
Iniziamo subito con il dire che le proprietà benefiche associate al pistacchi sono quelle legate strettamente alla frutta secca non salata e venduta solitamente ancora con il guscio, già sgusciata o sotto forma di granella. Mangiare crema di pistacchio, pasta salata di pistacchio o dolci e prodotti vari al pistacchio non rappresenta una scelta sana a meno che tutti gli altri ingredienti presenti non lo siano. Per fare un esempio, le famose creme di pistacchio contengono anche zucchero, oli vari e ingredienti aggiuntivi che ne fanno prodotti non adatti alla dieta o al mantenimento della buona salute (a meno che non mangiati saltuariamente).
Per questo motivo è sempre bene imparare a fare delle distinzioni. Detto ciò, i pistacchi sono sconsigliati a chi ha allergia verso il prodotto e agli allergici al nichel. In quest’ultimo caso è bene sentire l’allergologo perché i pareri sono discordanti in quanto da alcune tabelle, i pistacchi risulterebbero a basso tasso di nichel. La risposta in tal caso può essere quindi soggettiva ma andrà valutata sempre bene con il medico curante perché ciò non toglie il rischio di reazioni anche pesanti.
Detto ciò, i pistacchi sono anche ricchi di grassi e benché si tratti di grassi buoni e che per questo sono consigliati anche a dieta, andranno ovviamente mangiati con moderazione e, quindi, in una misura che non dovrebbe supera i 20/30 grammi al giorno e che andrà sempre considerata in base a ciò che si mangia. Infine, le donne in dolce attesa dovrebbero evitare quelli salati perché in grado di aumentare la pressione. Meglio optare, quindi, per pistacchi che siano al naturale. Detto ciò, mangiare i pistacchi è sempre un bene oltre che un vero piacere per il palato. Conoscere le controindicazioni aiuta però a gustarli con maggior leggerezza.