Per dire addio una volta per sempre al problema dei piccioni che stazionano sul balcone di casa prova col trucchetto della nonna!
Diciamolo chiaramente: una delle presenze più sgradite per i proprietari di balconi, terrazzi e verande è rappresentata dai piccioni. Questi sgraziatissimi volatili irrompono un po’ ovunque disturbando la nostra quiete e sporcando in giro con il loro guano.
Oltre al danno per l’estetica, il guano dei goffi piccioni è una minaccia anche per la salute umana visto che può essere veicolo di pericolose malattie come encefalite, influenza aviaria, salmonella, escherichia coli, altre infezioni batteriche di varia natura, ecc.
Insomma, soprattutto quando in famiglia ci sono dei bambini piccoli (che toccando dappertutto prima di mettersi le mani in bocca rischiano di contrarre anche brutte infezioni) i motivi per tenere lontani questi intrusivi pennuti non mancano. Per raggiungere l’agognato obiettivo in tanti fanno ricorso a prodotti chimici o a dispositivi repellenti. Ma si tratta di soluzioni non esenti da rischi per la nostra salute e per l’ambiente. Perché allora non provare con un trucchetto tutto naturale delle nostre nonne?
Il trucchetto della nonna che non ci farà vedere più un piccione in balcone
Magari non ci salveranno le vecchie zie, ma di certo le nostre nonne la sapevano lunga su tante cose. Fuor di metafora, un classico “rimedio della nonna” (vale a dire fatto in casa) per sbarazzarci dei piccioni è quello di ricorrere a qualche vecchio specchio o, in alternativa, a dei vecchi CD. In pochi semplici passi andremo a creare un rimedio antipiccioni di sicura efficacia.
Ci basterà appendere i vecchi specchi i o i CD ormai vetusti a una corda o a uno spago in prossimità delle finestre di casa. Al resto provvederà la luce solare che, riflettendosi su specchi o dischi, andrà a creare effetti visivi che spaventeranno i piccioni. Così verranno scoraggiati dall’avvicinarsi a casa nostra.
Un altro efficace trucchetto della nonna per sbarazzarsi dei piccioni è quello di rivestire le ringhiere con dei fogli di carta stagnola. Anche in questo caso la nostra principale alleata sarà la luce solare, che entrerà di nuovo in gioco sotto forma di riflesso sulle superfici metalliche andando a infastidire i piccioni.
In sostanza questi semplici rimedi della nonna ci permetteranno di trattare il problema dei piccioni in maniera cruelty-free e eco-friendly, senza arrecare danno alcuno alle bestiole (che si limitano a seguire la loro natura e dunque non commettono alcuna “colpa”) e al tempo stesso senza inquinare l’ambiente circostante. Per giunta, come si può constatare, faremo anche un piacere alle nostre tasche visto si tratta di soluzioni economicissime e a misura di ogni portafoglio.
