L’esonero di Massimiliano Allegri dalla Juventus potrebbe essere cosa già fatta in questo weekend. Le indiscrezioni al veleno sembrano lasciare davvero molti punti di domanda.
Il futuro della squadra bianconera è avvolto dal mistero, in un momento in cui il pubblico sta capendo davvero poco e in cui cerca sicurezze.
Il pubblico si divide tra chi prova amore incondizionato per il tecnico livornese e chi invece lo vorrebbe vedere ben presto sulla graticola. In realtà la situazione al momento è molto più delicata di quanto si possa pensare perché l’esonero sembra essere davvero dietro l’angolo. La sensazione è che addirittura già da lunedì potrebbero esserci dei cambiamenti.
Qualora non dovesse arrivare la vittoria contro il Torino, in un derby comunque sempre molto atteso, la società potrebbe decidere di cambiare. Siccome i grandi obiettivi rimangono Antonio Conte e, soprattutto, Thiago Motta, la sensazione è che in panchina possa arrivare un traghettatore. L’idea è quella di vedere Paolo Montero promosso dalla Primavera.
Una scelta che di fatto farebbe felice la curva che prova sincera ammirazione per l’ex calciatore uruguaiano che proprio con la maglia numero 4 dei bianconeri ha fatto le cose più importanti nella sua carriera da calciatore. Rimangono tanti punti interrogativi, ma la gara contro i granata è davvero un dentro o fuori difficile da perdere.
La dirigenza non vuole correre rischi, e sebbene le gare contro Lazio e Fiorentina abbiano restituito un pochino di serenità la squadra deve assolutamente centrare due obiettivi che sono rimasti. Il primo, e più importante, è ovviamente quello di poter rimanere agganciati alla zona Champions League per tornare in questa competizione dopo l’estromissione dalle coppe.
Il secondo, altrettanto ambito, è quello di vincere la Coppa Italia che riporterebbe dopo diversi anni un trofeo a Torino. La squadra bianconera ha vinto 2-0 all’andata con la Lazio e sogna di accedere alla finale dove troverebbe una tra Atalanta e Fiorentina.
Il fatto è che pare ci sia un dissidio nello spogliatoio. Alcuni hanno parlato di musi lunghi e tensione alle stelle. La squadra parrebbe non seguire più il suo allenatore che è davvero in grande confusione. Solo le vittorie potrebbero risollevare una situazione che al momento non possiamo che considerare disperata. La speranza dei tifosi, comunque vada, è che si possa tornare a urlare forte il nome “Juventus”.
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