Carlo Conti è stato travolto da un lutto che l’ha lasciato senza parole. Non ce l’ha fatta una persona davvero d’oro, dolore per il nostro paese.
Il conduttore è davvero una persona molto sensibile, anche in passato ha dimostrato di essere molto attento agli altri e alle eventuali sofferenze che vivono. Con grande umanità ha voluto racconta le sue sensazioni in questo momento difficile.
Nato a Firenze il 13 marzo del 1961, Conti ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo grazie per la sua passione per la radio. Sceglie questa strada lasciando il posto tranquillo e a tempo indeterminato di bancario, incontrando, almeno all’inizio, non poche difficoltà.
La sua gavetta è lunga e lo porta a farsi riconoscere attraverso proprio la diffusione, grazie alla sua simpatia ma anche a una buona preparazione. Il debutto sul piccolo schermo arriva nel 1982 quando partecipa a Un ciak per artisti domani su Teleregione Toscana. Sulla Rai ci arriva tre anni dopo per ViboStar. Sono anni di grande produzione, ma solo nei novanta si afferma definitivamente grazie anche alla trasmissione Telethon, condotta a più riprese nel corso degli anni.
Oggi lo conoscono tutti come una persona umile, simpatica e che sa fare il suo lavoro. Purtroppo però queste sono state ore delicate per lui.
Lutto per Carlo Conti
Carlo Conti ha dimostrato tutto il suo dolore su Instagram, lanciando un saluto a una persona importante che ci ha lasciato così all’improvviso. Scrive il conduttore: “Ciao, grande maestro di moda. Hai portato il tuo estro e la tua genialità tutta italiana nel mondo”.
Si riferisce ovviamente a Roberto Cavalli, scomparso venerdì a 84 anni e genio della moda. Lanciato nella moda dallo studio delle patchwork e dei materiali aveva sempre affermato di amare l’animalier e di studiare gli animali proprio perché prodotti dal più grande stilista del mondo, Dio.
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Era un uomo buono che con Conti condivideva le origini, visto che entrambi sono nati a Firenze. Non sappiamo bene che rapporto ci sia stato tra di loro, ma dalle parole di Carlo emerge una sincera ammirazione e la volontà di essere sempre vicino a questo grande maestro anche nel momento della sua triste dipartita.
Ovviamente il conduttore non è stato l’unico a mostrare dolore per questa scomparsa, in un mondo che ha dimostrato di volere molto bene a Cavalli per le sue doti umane oltre che per quelle meramente professionali. Mancherà di certo all’Italia e al mondo un uomo così.