Il calcio ci regala spesso grandi emozioni, oggi però dobbiamo parlarvi di un lutto che ha colpito una big di Serie A. Un calciatore è morto all’improvviso.
Dolore e disperazione avvolgono il calcio italiano, con il pubblico che può rimanere solo a guardare. Una tranquilla giornata viene scossa da una notizia decisamente negativa.
La storia che vi stiamo per raccontare non avremmo mai voluto nemmeno pensarla. Purtroppo però siamo di fronte a una dura realtà che, per dovere di cronaca, dobbiamo approfondire. Dopo aver combattuto con una brutta malattia l’uomo è scomparso lasciando un vuoto davvero impossibile da colmare.
Minuto di silenzio sui campi di Serie A per rispetto a una persona veramente splendida, dotata di grande cuore e che nella sua carriera aveva raggiunto dei risultati straordinari. Non possiamo che accodarci a questo episodio e mandare le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari.
Lutto nel mondo del calcio
Il mondo Milan è stato colpito da un tragico lutto, con la morte di un suo ex calciatore, che era molto amato dal pubblico rossonero ed era diventato un punto di riferimento della formazione primavera.
Si parla di Costantino Borneo, attaccante classe 1972 cresciuto nel settore giovanile rossonero. Aveva esordito in Coppa Italia con la prima squadra grazia ad Arrigo Sacchi in una sfida contro il Lecce negli ottavi di finale. Sembrava un predestinato tanto che in quella partita riuscì a segnare dopo pochi minuti dall’ingresso sul rettangolo verde di gioco.
Rimarrà però la sua unica presenza col Milan dove tornerà diversi anni dopo da allenatore per guidare l’Under 12. Il Milan su X ha voluto esprimere il suo cordoglio: “Tanti gol segnati con continuità da giovane bomber, tanti valori trasmessi con passione ai ragazzi delle nostre giovanili. Tino Borneo, un grande milanista e un grande sportivo. La famiglia rossonera abbraccia i tuoi cari, terremo sempre con noi il tuo esempio e il tuo ricordo“.
Sono tanti i club che si sono uniti al cordoglio per ricordare un uomo per bene, una persona dal cuore d’oro e innamoratissimo del calcio. Giustamente la famiglia si è chiusa nel riserbo della privacy e del suo dolore senza voler raccontare più approfonditamente cosa è successo all’uomo. Sappiamo solo infatti che da tempo combatteva con una brutta malattia con dignità e grande forza come faceva in campo quando era un giovane e promettente bomber.
