Raffaella Carrà è un personaggio a cui siamo davvero molto legati, un’icona del mondo dello spettacolo italiano. Ma sapete dell’investimento finito malissimo?
Andiamo a scoprire un aspetto della famosa conduttrice che non in molti conoscono e che ha lasciato tutti senza parole. Cosa è successo?
Nata a Bologna il 18 giugno del 1943, è considerata da tutti la regina della televisione italiana. Il suo debutto arriva come attrice nel 1952 quando debutta nel film Tormento del passato di Mario Bonnard. Come interprete ha lavorato per registi di grande livello come per esempio Alessandro Blasetti, Mario Mattoli, Mario Caiano, Mario Monicelli e molti altri ancora. L’ultima apparizione come attrice avviene nel 2020 con un cameo in Ballo Ballo di Nacho Alvarez. È scomparsa il 5 luglio del 2021 poco dopo aver compiuto 78 anni.
Ballerina, cantante era un’artista completa che sapeva fare tutto, riuscendo a raggiungere l’eccellenza anche come conduttrice. In questo senso il debutto arriva nel 1962 sul Secondo Programma quando è alla guida de Il paroliere questo sconosciuto. Ha lavorato in diversi programmi come per esempio Domenica In e anche Carramba che sorpresa. L’ultimo programma che ha condotto è A raccontare comincia tu del 2019 su Rai 3.
Ma qual è l’investimento ha segnato in negativo la sua vita?
L’investimento finito male di Raffaella Carrà
Raffaella Carrà era una donna, in fondo, molto semplice, che non amava sperperare denaro. Nonostante questo nella sua vita è arrivata anche a fare degli investimenti sbagliati, uno su tutti che ancora oggi fa parlare di sé.
La splendida conduttrice aveva acquistato una villa di oltre 440 metri quadrati per una cifra davvero molto importante nel complesso Due Pini di Roma Nord dalle parti di Vigna Clara. La casa, ancora oggi, diversi anni dopo la sua scomparsa è in vendita e senza acquirenti. Si tratta di una casa sontuosa e davvero piena di comfort.
Si stima che la villa costi circa 1 milione e 870mila euro e che la richiesta negli anni sia scesa radicalmente non trovando però comunque un acquirente. Tanto che negli ultimi mesi si è parlato anche della proposta di renderla una casa museo per raccontare la sua vita a un pubblico che ancora oggi la adora.
Il comprensorio Due Pini è composto da 15 palazzine e dotato di piscina oltre a campo da tennis e un servizio di guardia 24 ore su 24. Una casa meravigliosa che l’artista aveva amato moltissimo e che oggi, purtroppo, è rimasta disabitata.